Speciale Capodanno – Tour in India, Scorci del Rajasthan e Varanasi – Partenza 27 Dicembre

Il tour, in soli nove giorni, ci farà conoscere parte del Rajasthan, la piccola regione Shekhwati che per secoli fu la residenza dei nobili mercanti Marwari. Questi costruirono, grazie  alle  loro ricchezze, palazzi affrescati noti come “haveli”, tutt’oggi motivo di richiamo da parte dei visitatori. La maggior concentrazione di questo patrimonio si trova nella cittadina di Mandawa.

Nel dettaglio i siti storici più interessanti che visiteremo:

  • Qutub Minar
  • Il tempio Sikh a Delhi
  • Havelis
  • Jama Masjid e la città vecchia di Delhi
  • Forte di Jodhpur
  • Forte di Amber
  • Palazzo del Maharaja di Jaipur
  • Fatehpur Sikri
  • Taj Mahal
  • Forte rosso di Agra
  • Ghats di Varansi

1° giorno

27 dicembre ITALIA – DELHI (-/-/-)

Partenza dall’Italia con volo di linea Ita Airways.

2° giorno

28 dicembre DELHI (B/-/D)

Arrivo a Delhi, disbrigo delle formalità di ingresso e doganali. Incontro con l’assistente locale e trasferimento in albergo. Tempo a disposizione per il riposo. Prima colazione. Inizio delle visite della città. Il primo insediamento nell’aerea di Delhi risale al IX secolo, con la mitica città di Indraprashtra, capitale dei Pandava, gli eroi indù le cui gesta si ritrovano nel poema epico del Mahabharata. Seguì un periodo di feudalesimo con il dominio dei rajput, aristocratici guerrieri musulmani. Nel corso dei secoli furono costruite sette città che subirono diverse incursioni dai territori circostanti. A partire dal 1526 Humayun e i suoi abili successori estesero l’impero oltre i confini di Delhi, dando luogo ad un tentativo di riunificazione del paese. L’ottava città fu costruita quando l’imperatore Shah Jahan spostò la capitale da Agra a Delhi. A questo periodo risale la costruzione dei principali monumenti della città. Con l’arrivo degli Inglesi, Calcutta fu scelta come capitale e solo nel 1911 la capitale fu riportata a Delhi. Il 9 febbraio 1931 il vicerè inglese inaugurò Nuova Delhi su progetto di Sir Edwin Lutyens ed Herbert Baker. La nuova città comprendeva gli edifici del governo, il palazzo sede del Museo Nazionale, due chiese e gran parte delle residenze che fanno parte della zona di rappresentanza. Nel 1947 Delhi è divenuta la capitale dell’India Indipendente.
Visita del Qutub Minar una delle più alte torri in pietra dell’India, fu iniziata nel 1199 da Qutab ud-din e portata a termine dai suoi successori. A seguire visita del tempio Sikh “ Gurudwara Bangla sahib”, un tempio maestoso, con delle grandi cupole dorate. Vi si accede a piedi nudi (sono vietate anche le calze) insieme ai fedeli che si riuniscono in preghiera. All’interno del tempio si trova il “lago miracoloso” dove i credenti si immergono per ricevere benefici. Visita della cucina del tempio, che ogni giorno ospita miglia di persone, a cui vengono distribuiti pasti gratuiti. Sosta fotografica presso l’India Gate, arco eretto in memoria della prima guerra mondiale, a seguire si visiteranno dall’esterno i palazzi governativi, in perfetto stile britannico. della città vecchia (Shahajahanabad), a bordo di rickshaw fatta costruire dal potente imperatore Mogul, Shah Jahan, era un tempo circondata da una cinta muraria d’arenaria rossa con quattordici porte di accesso. Visita della Jama Masjid, una delle più grandi moschee del mondo, edificata nel 1650, ha una struttura più severa rispetto agli edifici di uso civile voluti dall’imperatore. Si passerà davanti al Forte Rosso e al Raj Ghat il memoriale di Gandhi. Visita del Mausoleo di Mahatma (grande anima in sanscrito) Gandhi, così chiamato dal grande poeta Tagore.
Cena e pernottamento in hotel.

3° giorno

29 dicembre DELHI – MANDAWA (B/-/D)

Prima colazione. Al mattino visita partenza per Mandawa (256 km, 6 ore circa). Risalente al XVIII secolo, fondata da ricche famiglie di mercanti appare dalle sabbie del deserto come un miraggio. Le ricche dimore costruite lungo le piste carovaniere che conducevano al Pakistan, non presentano all’esterno grande interesse avendo gli architetti concentrato tutti gli sforzi all’interno delle stesse, ma alcune di queste non mancheranno di stupire anche il più disincantato fra i viaggiatori. Visita, quindi di queste antiche dimore note come “haveli” dipinte nello stile dello Shekawati.Cena e pernottamento.

4° giorno

30 dicembre MANDAWA – JODHPUR (B/-/D)

Prima colazione. Al mattino partenza per Jodhpur (350 km, circa 6 ore). All’arrivo visita dell’imponente Forte Meherangarh. Provvisto di due ingressi, si erge su una collina scoscesa di 125 metri di altezza e domina completamente la città con le sue mura. Il palazzo e il forte contengono ricche collezioni di palanchini, portantine da elefante, strumenti musicali, costumi, arredi e armi. La collezione di cannoni è una delle più interessanti dell’India: sono tuttora visibili i segni dei colpi di cannone sparati dagli invasori. Diversi cenotafi ricordano il sacrificio dei coraggiosi guerrieri Rajput. Ci sono inoltre le impronte delle mani delle satis, le donne che preferirono immolarsi in caso di sconfitta dei loro mariti, piuttosto che subire l’onta della cattività. Degni di nota sono la Sale dell’incoronazione e il trono, dove furono incoronati tutti i sovrani della città ad eccezione del fondatore. All’interno del forte si trovano 36 finestre a grata, ognuna diversa dall’altra, pannelli preziosamente scolpiti e transenne traforate di arenaria rossa. Sosta al Jaswant Thada luogo che conserva i cenotafi reali risalenti costruiti agli inizi del novecento in memoria del Maharaja Jaswant Singh-II e alla torre dell’orologio nel centro città. Cena e pernottamento in hotel.

5° giorno

31 dicembre JODHPUR – PUSHKAR – JAIPUR (B/-/D)

Prima colazione. Partenza per Jaipur con sosta lungo il tragitto a Pushkar, una pittoresca cittadina adagiata sul lago omonimo, sacro al Dio Brama (il creatore del mondo), importantissimo centro di pellegrinaggio per i fedeli indù, soprattutto durante lo Shri Pishkar Haj in ottobre-novembre. Esso coincide con il plenilunio di Kartik durante il quale si tiene ogni anno la fiera del bestiame che attira un numero incredibile di visitatori da tutto il Paese. Sulle rive del lago, nel corso dei secoli, sorsero stupendi templi e santuari. Si dice siano ben 400 e 52 sono le scalinate che scendono al lago e si immergono nelle sue acque: qui migliaia di pellegrini compiono abluzioni purificatorie. Non sono previste guide locali a Pushkar, l’autista potrà condurre i clienti in prossimità del lago sacro e del bazar. Arrivo a Jaipur cena e pernottamento.

6° giorno

1 gennaio JAIPUR (B/-/D)

Prima colazione. Jaipur, nota anche come la Città Rosa, una delle città più affascinanti dell’India del Nord. Le decorazioni dei suoi palazzi sono veri e propri merletti in pietra, mentre lo stile dei suoi edifici rappresenta un felice sincretismo tra elementi architettonici rajasthani e quelli propriamente Moghul. Fu costruita nel 1728 dall’astronomo-guerriero Maharaja Jai Singh. Nel 1883, in occasione della visita del principe Alberto gli edifici furono dipinti di rosa in suo onore. Al mattino breve passeggiata a dorso di elefante o in jeep a seconda della disponibilità (solo andata) per raggiungere la sommità del Forte Amber. Il forte è situato a 10 chilometri da Jaipur, e fu costruito nel XVII sec., proseguimento delle visite con una sosta fotografica l’esterno dell’Hawa Mahal o “Palazzo dei Vento”, costruito anch’esso con la “pietra del deserto, che sorge su una delle principali strade della città. In realtà non si tratta di un palazzo ma di una straordinaria facciata dotata di ben 953 finestre che venivano usate dalle signore per osservare il mondo esterno, elaborato e fantasioso ma nello stesso tempo limpido esempio d’ arte orientale. Segue la visita con il City Palace risalente al 1570 e dell’Osservatorio, ricco di strumenti d’eccezionale grandezza e dove si trova il “Sancrat” (il Principe della Meridiana), uno gnomone alto 90 piedi. In serata visita di un tempio indu pe rassitere alla preghiera della sera. Rientro in albergo, cooking-demo e cena presso Surabhi Restaurant & Turban Museum. Cena e pernottamento.

7° giorno

2 gennaio JAIPUR – (Fatehpur Sikri ) – AGRA (B/L/D)

Prima colazione. Al mattino partenza per Agra (265 km, 5-6 ore circa), lungo il tragitto prima sosta per visitare il villaggio di Dausa e la scuola media del villaggio (qualora la visita dovesse capitare nei giorni festivi, sarà comunque possibile incontrare gli abitanti e i bambini del villaggio). Vi invitiamo a NON elargire somme di denaro a titolo di offerta. Proseguimento delle visite con la splendida Fatehpur Sikri, antica capitale dell’impero Moghul sotto Akbar il Grande. La città si innalza su una collinetta di arenaria, è disabitata ed è nota, quindi, come la “città fantasma”. E’ certamente uno dei complessi archeologici meglio conservati e rappresentativi dell’arte Moghul. Arrivo, sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento.

8° giorno

3 gennaio AGRA – DELHI (B/-/D)

Prima colazione. Al mattino visita di Agra, la cui parte più antica conserva ancora a tratti il suo aspetto medioevale con stradine strette ed affollate ai cui lati si aprono numerosi e pittoreschi negozietti. Le basse casette a un piano di mattoni imbiancati costituiscono il tessuto abitativo essenziale. Fondata nel 1501 conobbe il periodo di massimo sviluppo e splendore sotto l’imperatore Akbar e i suoi successori che la abbellirono di mausolei, forti e moschee. La città sorge sulla riva destra del fiume Yamuna, al centro si trova il Forte Rosso, a sud-est il Taj Mahal, a nord la città vecchia a sud ovest la porzione più moderna della città. Il Taj Mahal è una delle sette meraviglie al mondo e sorge nel mezzo di un lussureggiante giardino. La sua bellezza trascende ogni descrizione. Fatto costruire dall’Imperatore Moghul Shahjehan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del 14° figlio dopo 17 anni di matrimonio. Per erigere il monumento furono raccolte pietre preziose di ogni tipo, perle, coralli e furono chiamati da tutto il reame 20.00 tra i migliori artigiani, che impiegarono 22 anni per completare questo capolavoro (chiuso il venerdì). Proseguimento per il Forte Rosso, costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume Yamuna, iniziata dall’ Imperatore Akbar e poi ampliata dai successivi imperatori, dove si visitano la sala delle udienze pubbliche e quella delle udienze private. Non tutti monumenti conservati all’interno sono visitabili. Partenza per Delhi (204 Km circa 4 ore) arrivo, sistemazione nelle camere, cena. In tempo utile trasferimento in aeroporto.

9° giorno

4 gennaio DELHI – VARANSI (B/-/D)

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo di circa un’ora per Varanasi,* la “città santa” per eccellenza dell’India, meta continua di migliaia di pellegrini che qui confluiscono per bagnarsi nella sacre acque del Gange. Il centro storico si estende tra i due affluenti del Gange, da cui Varansi prende il proprio nome: il fiume Varuna a nord e il minuscolo Asi a sud. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento nell’hotel prescelto. Pranzo libero.
Nel pomeriggio visita del tempio Bharat Mata conosciuto come il tempio di madre India. Verso il tramonto cerimonia Aarti (cerimonia induista) sulle rive del Gange (tempo e altezza delle acque permettendo). Cena e pernottamento in albergo.

10° giorno

5 gennaio VARANASI –DELHI (B/-/D)

Alle prime luci dell’alba, escursione in barca sul fiume Gange, per assistere alle abluzioni dei fedeli ed al risveglio della città sacra. Dalla barca si potranno ammirare gli spettacolari Ghat (scalinate) che scendono fino al fiume e sui quali si svolgono le processioni sacre. Si potranno osservare i fedeli indù che si bagnano con le acque del fiume per purificarsi dei loro peccati. Risalendo il fiume, si passerà presso il ghat di cremazione e il ghats Deswameedha. Secondo l’induismo l’unico posto della terra in cui gli dei permettono agli uomini di sfuggire al samsara, cioè all’eterno ciclo di morte e rinascita, è la riva occidentale del Gange a Varanasi: per questo motivo nel corso dei secoli milioni e milioni di induisti sono venuti a morire in questo luogo. Rientro in hotel per la prima colazione e prosecuzione delle visite con escursione a Sarnath, luogo della prima predicazione del Buddha (detta dharmachakra ovvero mettere in moto la ruota della giustizia). In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per Delhi. Trasferimento in albergo, sistemazione nelle camere e tempo libero a disposizione. Cena e tempo a disposizione per il riposo prima del trasferimento in aeroporto.

11° giorno

6 gennaio DELHI – ITALIA (-/-/-)

In tempo utile trasferimento in aeroporto volo di rientro per l’Italia secondo disponibilità.

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